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Arts & Culture

luce sull’arte

maggio 2025- Numero 25
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luce sull’arte

Al Forte una stagione di accattivanti proposte artistiche: il “macchiaiolo” Eugenio Cecconi al Fortino; fotografia e pittura a Villa Bertelli. Mentre sulle spiagge... fioriscono le installazioni

Testo di Marta Nicolazzo

Tempio culturale nel centro della città, il Fortino Leopoldo I (dal nome del Granduca di Toscana che lo fece edificare) si è plasmato con il tempo, adattandosi a nuove esigenze, mutando il suo essere da sede militare, commerciale e di servizi a polo attrattivo, confermandosi così un eccezionale spazio polivalente. Oggi il Fortino di piazza Garibaldi è un luogo di cultura che accoglie mostre in tutti i periodi dell’anno. Dopo il grande successo de “I doni del Nilo” con protagonisti i reperti archeologici dal Museo Egizio di Torino, la primavera espositiva si è aperta con il mondo in movimento di Veronica Gaido. Venticinque scatti per riassumere trent’anni di carriera in “Fluire l’infinito”: una raccolta di immagini, ottenute usando la tecnica della lunga esposizione, per raccontare corpi, mare e scorci di città, volutamente fuori fuoco e decisamente poetici.

Eugenio Cecconi, "Fienaiole in riposo"

Adesso, è il tempo di apprezzare il talento dei “fotografi del passato” – i pittori –, in particolare del livornese Eugenio Cecconi, amico dei Macchiaioli e padre di una realtà vissuta e immaginata. Quando le fotografie non esistevano, i maestri della pittura avevano il compito di catturare la fugacità del divenire imprimendolo sulla tela, dando vita a documenti sociali capaci di raccontare un’epoca. Queste opere meravigliosamente reali sono il cuore pulsante della mostra “Giornate di caccia e di colore”, promossa dal Comune e dalla Società di Belle Arti, a cura di Elisabetta Matteucci, grande protagonista dell’estate e oltre: rimarrà infatti on air fino al 9 novembre. Tra le mura dell’edificio settecentesco simbolo del Forte ri(vivono) la Maremma e la campagna toscana: cinquanta opere di vedute maestose, momenti faticosi di vita contadina e scene di caccia (dai preparativi al viaggio di rientro).Il realismo sincero del pittore labronico ritrae i butteri, i cacciatori, i cani, fedeli amici dell’uomo, ma soprattutto le “fiere donne” impegnate nei lavori domestici e nei campi come fienaiole, lavandaie, traghettatrici, venditrici. Osservando queste tele rimane impressa la luce, la macchia che si unisce al disegno e l’anima di uno straordinario pittore dell’Ottocento che va assolutamente conosciuto.

Eugenio Cecconi, "Sera sul lago di Massaciuccoli"

Sempre al XIX secolo appartiene la storica Villa Bertelli, altro polo culturale della città, nel quartiere di Vittoria Apuana. Qui la stagione espositiva è cominciata in Sala Ferrario con Nori De’ Nobili, in collaborazione con l’omonimo Museo di Trecastelli. L’artista pesarese, colta e moderna, con le sue diciassette “Opere dagli anni Venti agli anni Cinquanta” tra paesaggi, nature morte, scene di vita quotidiana e autoritratti ha fatto viaggiare gli spettatori nell’atmosfera del Novecento fiorentino. Il palinsesto estivo si completa nel mese di giugno con lo sguardo fotografico di Teresa Acacia Peyrani che racconta “Il mondo intorno a me”, una sorta di quotidianità autobiografica. Le “Cosmologie” di Sara Forte, artista versatile e sperimentatrice di tecniche e tematiche differenti, sono invece le protagoniste di luglio, mentre ad agosto si ammira “Forte più che mai”, una selezione di tele della fiorentina Elisabetta Rogai. Al secondo piano di Villa Bertelli, un evergreen da visitare senza scadenza è il Museo d’Arte Moderna Quarto Platano che quest’anno festeggia il suo primo anniversario.

Lontano dai canonici luoghi culturali, l’arte conquista anche le spiagge di Forte dei Marmi. Sono sempre di più, infatti, gli stabilimenti balneari che concedono generosi spazi alla creatività, dando vita a veri e propri musei a cielo aperto. Tra le mostre che hanno ricevuto il patrocinio ufficiale del Comune segnaliamo “It’s break time” di Jonathan Griffith e Valeria Vaccaro (fino al 3 novembre) e “All we need is love” di Lorenzo Quinn (fino a fine settembre), entrambe al Bagno Alpemare con la regia di Alberto Bartalini. I bagni diventano così nuove location per installazioni ed esperienze artistiche. Come il Bagno Alcione dove, sempre con il patrocinio comunale, è esposta un’importante opera in bronzo di Jimenez Deredia. Come lui, tanti altri sono gli artisti disposti a concedere queste “parentesi” espositive, per offrire al pubblico della Versilia bellezza a trecentosessanta gradi: dal mare ai monti senza dimenticare… l’arte!

La mostra “It’s break time” di Jonathan Griffith e Valeria Vaccaro al bagno Alpemare

appuntamenti di galleria in galleria

Ricco, anzi ricchissimo il palinsesto delle rassegne e degli appuntamenti dell’estate nelle gallerie d’arte della Versilia. A Forte dei Marmi, oltre a Oblong Gallery, Barbara Paci Art Gallery e Tornabuoni Arte, si segnala per la vivacità delle proposte espositive la galleria Laura Tartarelli Contemporary Art che quest’estate presenta le dinamiche sculture-vetture del francese Antoine Dufilho. Una mostra diffusa – dal titolo “Mitologia Dinamica” – che si inaugura domenica 15 giugno alle 18:00 presso la galleria di via Ponchielli 9. Nel centro storico di Pietrasanta valgono sempre una visita le deliziose gallerie di Susanna Orlando, lo spazio The Project Space con opere di molti artisti internazionali come l’americana Rachel Hovnanian (il suo monumentale “Poor Teddy in Repose” è esposto fino a tutto settembre all’uscita “Versilia” dell’autostrada A12), lo studio-galleria della scultrice canadese Wendy Ramsay, aperto solo su appuntamento telefonando al +39 348 0462663, e il nuovo indirizzo espositivo dell’eclettico Tano Pisano in via del Marzocco 35. Fra gli imperdibili di Pietrasanta anche The Circle of Life Art Gallery dell’artista toscano Andrea Roggi. Fra le new entry, Galleria Bellina con una curata selezione di opere di Marcello Bruognolo.

Un'opera dell'artista toscano Andrea Roggi esposta di recente a Forte dei Marmi

Una scultura di Antoine Dufilho

Wendy Ramsay, "Gufo delle Nevi"

Un 'opera di Marcello Bruognolo esposta alla Galleria Bellina di Pietrasanta