viva i cinema sotto le stelle!
Intervista di Marta Nicolazzo
Il Forte è casa. Lo sostengono in molti e al coro si unisce Elena Lietti, attrice, la cui ultima apparizione cinematografica è a fianco di Nanni Moretti nel suo film più recente, Il sol dell’avvenire, in concorso a Cannes.
Era una bambina quando venne per la prima volta in Versilia con la famiglia, lombarda, assidua frequentatrice della zona da generazioni. Tempo di vacanze, di quella sfilza di prime volte da collezionare una dietro l’altra: la compagnia degli amici, il fidanzatino, le uscite da soli, a ballare o ai concerti, senza genitori al seguito perché «d’estate valeva un po’ tutto, facevi quello che in città non ti era concesso fare».
La Versilia, un luogo tranquillo, dove l’esplorazione era (ed è) sinonimo di libertà, territorio di debutti, tra cui quello al cinema. «Uno dei ricordi più sensoriali che ho della Versilia sono i cinema all’aperto, l’Aurora e l’Eden Park di Fiumetto, il Principe a Forte dei Marmi, esperienze bellissime di condivisione stupenda», racconta Elena. «Il primissimo titolo che vidi, accompagnata da mia madre, fu il film d’animazione Biancaneve. Poi con la combriccola di amici a ridere a crepapelle o a morire di paura (a seconda della proiezione) seduti sulle seggioline di legno, aspettando l’intervallo per andare a prendere i pop-corn con il maglioncino annodato sulle spalle perché “poi fa fresco” e, nelle sere di brutto tempo, armati di sacchi neri della spazzatura da sfoderare come scudi per proteggerci dalla pioggia».
Uscite serali che Elena ricorda con un pizzico di nostalgia, come i chilometri in bicicletta “macinati” con papà, su per i monti della Versilia: dall’esperienza (estrema) di salire fino a Sant’Anna di Stazzema alle pedalate rigeneranti tra gli uliveti verso Capezzano Monte, da cui si gode di una vista indescrivibile.
Una terra ricca di luoghi del cuore: La Versiliana con i suoi dibattiti culturali al Caffè, la Capannina di Franceschi dal fascino intramontabile, il tipico panorama versiliese dei monti visti dal mare, una fotografia che ti entra dentro e non t’abbandona più.
Al Forte si collezionano ricordi e si custodisce il desiderio di riviverli e trasmetterli alle nuove generazioni. Così fa Elena, che torna periodicamente, anche per studiare nuovi copioni di storie che vedremo al cinema, a teatro o in tv. Qui d’estate ha preparato la parte per il film Le otto montagne, vincitore del premio della giuria al 75º Festival di Cannes e miglior film agli ultimi David di Donatello, e il personaggio di Sole Pietromarchi, la first lady de Il Miracolo, serie tv prodotta da Sky Italia: «Una donna scritta da Niccolò Ammaniti in modo così sfaccettato e intelligente che ancora ce l’ho nel cuore».
Ma ciò che più le piace è quel trantran quotidiano che diventa un rituale salvifico: «Il caffè al Giardino», elenca, «un giro da Stefano alla Libreria del Forte, la camminata sulla battigia in compagnia di mia sorella, il saluto all’amica del mare Giulia, l’estate al Versilia con Paola e Franco, veri e propri fan affettuosi, insieme a tutti gli amici del Bagno che sono diventati parte di una grande famiglia». Abitudini da rinnovare ogni anno, promettendolo a sé stessi prima di ripartire dando un ultimo sguardo alle Apuane. Perché il Forte è casa, e a casa si sta sempre bene…