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Expression

gennaio 2023
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Expression

Dal 29 gennaio al 12 marzo in mostra a Forte dei Marmi le opere dell'artista francese Henri Beaufour


La nuova stagione espositiva al Fortino di piazza Garibaldi, edificio e monumento simbolo di Forte dei Marmi, si apre con la mostra “Expression” dell’artista francese Henri Beaufour, a cura di Valerio Dehò. L’esposizione, patrocinata dall’Amministrazione comunale, si inaugura sabato 28 gennaio alle 17:30.

Conosciuto soprattutto per la sua produzione scultorea, l’artista che da tempo vive e lavora a Pietrasanta presenta nell’occasione anche i suoi lavori pittorici e i disegni. Dall’accostamento di opere, materiali e tecniche diverse nasce “un contrappunto visivo di grande intensità”, come si legge nella presentazione della mostra. “Il lavoro dell’artista francese mette d’accordo, stilisticamente, sia il barocco che l’informale ma soprattutto l’espressionismo, inteso come capacità dell’autore di far emergere dalle forme la sua personalità. Si delinea così una figura d’artista istintiva, capace di avere sempre una visione finale del lavoro ma anche di lasciarsi condurre da un continuo feedback con il lavoro stesso. Per chi le osserva, le sue opere sono una scoperta continua che guidano il pubblico in un percorso visionario in cui la materia e le forme sono portate al loro limite estremo”.

Esempio ne sono le sue teste di animali, che richiamano gli esseri fantastici dell’arte romanica e medievale, e i suoi ritratti in marmo di volti umani deformati dalla tensione, che paiono sul punto di esplodere a causa di incontenibili emozioni. A tal proposito, il curatore Valerio Dehò scrive: “Sembra che con poco sforzo ancora tutto possa esplodere in una energia incontrollata. Invece la potenza espressiva di Beaufour riesce sempre a cogliere il senso del limite, di quella misura che comporta un completo controllo del lavoro”.

Gran parte dell’opera di Henri Beaufour è dedicata ai ritratti, siano essi immaginari o restituzione di incontri e conoscenze. Per l’artista è sempre importante trovare il modo di esprimere quello che vede, ha visto o che appartiene alla sua immaginazione. Il suo è un operare all’interno della materia; il disegno e la pittura riflettono la sua sensibilità di scultore nel manipolarla, rivelarla e farla uscire dal silenzio. “Quella di Beaufour”, scrive ancora il curatore “è una ricerca autonoma, ma la sua rigorosa poetica quanto più sembra richiamarsi alla tradizione tanto più acquista valore di singolarità e di originalità, con una forza ed energia che hanno pochi paragoni nel panorama attuale”.

La mostra si potrà visitare fino al 12 marzo il mercoledì dalle 10:00 alle 13:00, il venerdì, sabato e domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00. Ingresso libero.