Un progetto “Ad Personam” che ripropone molti dettagli della storica V12 open-top. A cominciare dal colore della carrozzeria, Azzurro Flake, studiato appositamente per replicare quello (unico) della Miura, diverso dall’originale solo per la brillantezza e solo per esigenze di omologazione. Altri dettagli degni di nota negli esterni: copribrancardo in Grigio Liqueo con leggera rigatura in Nero Aldebaran esteso per tutta la lunghezza della vettura; tetto e cofano del vano motore posteriore realizzati in fibra di carbonio (così come soglie, splitter anteriore e diffusore posteriore, ma in questo caso verniciata in nero lucido per richiamare la caratteristica assenza del tetto della Miura Roadster); prese d'aria nere e livrea Nero Aldebaran sul cofano ad emulare le ampie prese d'aria verniciate di nero della Miura; terminali di scarico in nero opaco; cerchi in argento lucido con pinze freno nere che, anche in questo caso, richiamano i cerchi originari argentati della Miura.

Gli interni di questa Aventador Ultimae sono esclusivi quanto quelli della Miura Roadster alla quale si ispira: sedili in pelle e rivestimenti, inclusi quelli del tunnel centrale e del portaoggetti, in pelle Bianco Leda con dettagli in Nero Aldebaran dietro ai poggiatesta; plancia minimalista in Alcantara Nero Ade con impunture Bianco Leda caratterizzata dall'esclusivo ricamo Miura, ripreso anche sul copribrancardo laterale per sottolineare ancora una volta quale sia stata la fonte di ispirazione di questa splendida nuova auto.