Canniccia Day 2024
Passione per le belle auto e culto dell’amicizia per il “Canniccia day 2024”, tenutosi con successo fra Pisa e Forte dei Marmi. L’evento ha visto la partecipazione di una settantina di auto storiche e supercar ed ospiti di prestigio quali il vicecampione del mondo di Formula Uno 1992 Riccardo Patrese.
Un’entusiasmante galoppata lungo le strade che collegano l’entroterra pisano alla costa: partenza da Santa Croce sull’Arno, nel comprensorio del cuoio, passaggio mozzafiato in Piazza dei Miracoli a Pisa, con sosta ai piedi della torre pendente più famosa al mondo, quindi tappa finale a Forte dei Marmi con arrivo nel favoloso contesto del Canniccia Motor Club nato grazie alla passione e alla volontà dell’imprenditore Attilio Bindi.
Prestigiosissimo il parterre delle vetture iscritte, fra cui la strepitosa Bugatti EB110 con telaio numero 001, la stessa che il 14 settembre 1991 sfilò sugli Champs-Élysées a Parigi per la presentazione ufficiale del modello. E ancora: Ferrari F40, 288 Gto, 250 Spider California SWB, 365gt/4 bb, Dino 246, 365 gtb/4 Daytona, SF90, Lamborghini Countach quattro valvole, Diablo 6.0 vt se, Mercedes 190 SL, 300 SL Gullwing, Porsche 356 c, Carrera Gt. “Best of show” è stata eletta la Ferrari SP2. Premiati durante la manifestazione i primi classificati nella gara di regolarità e in quella delle auto più belle per ogni decennio, dagli anni ‘50 ad oggi.
Oltre al già citato Riccardo Patrese, sono intervenuti in qualità di ospiti Pietro Camardella, designer Pininfarina Ferrari F40/F50/456/Mythos, e Jean Marc Borel, direttore Bugatti International. In occasione dell’evento Modenart ha esposto una riproduzione in alluminio della splendida Ferrari TR del 1957, esempio di altissima abilità artigianale dei maestri carrozzieri modenesi.
Il Canniccia Day 2024 è stato organizzato da Mauro Bertoli, Filippo Francioni, Vincenzo Iannelli e Stefano Lazzeri, grandi appassionati d’auto d’epoca riuniti nel sodalizio “Scuderia Belle Curve”, assieme al Rotary Club di Santa Croce Montopoli Comprensorio del Cuoio e al suo presidente Claudio Bartali.
Fotoservizio: Gabriele Ancillotti
