arte in volo
Una passione che viene da lontano. Una grande abilità manuale. E una non comune capacità d’osservazione. Ecco le tre “regole” che definiscono l'arte di Fabrizio Guidi e le sue opere esposte fino al 12 dicembre 2025 nella Casa-Museo dedicata al padre Ugo, in via Civitali a Forte dei Marmi. Una raccolta di piccole (e grandi) figure di volatili, ritratti in volo o nelle pose in cui tipicamente li osserviamo in natura. Figure dettagliate e in certi casi coloratissime, che denotano il grande amore di Fabrizio Guidi per questi splendidi animali, presenti in molte e diverse specie anche nella nostra Versilia.
Fabrizio Guidi con una delle opere esposte a Forte dei Marmi
La mostra “Volo di uccelli” è stata fortemente voluta e curata da Vittorio Guidi, che così la presenta: «Fabrizio, mio fratello, potrei dire che è nato con il coltellino in mano, in quanto fin da piccolissimo lo ha sempre usato per tagliare canne o rametti. Una passione che non è diminuita nel crescere ma che ha fatto sì che ne collezionasse un grande numero alla ricerca di lame sempre più efficienti: ancora oggi nelle sue tasche non ne può mancare uno. Ha sempre avuto una grande capacità di realizzare manufatti di ogni tipo, da tavolini a piccole ciotole,. Inoltre avrebbe voluto e potuto costruire un’imbarcazione che non è mai riuscito a realizzare. L’occhio vigile e una spiccata sensibilità artistica, ereditata da nostro padre, lo hanno portato ad eseguire recentemente, incidendoli sui più svariati legni, una serie di piccoli e grandi uccelli, rappresentati in volo o nelle loro pose naturali. L’attenzione alla cura dei dettagli gli ha permesso di esprimersi in modo lieve e poetico. Alcuni li ha volutamente lasciati nei colori naturali degli svariati legni raccolti da una vita ben sapendo che prima o poi li avrebbe utilizzati».
«Nonostante il suo negarsi», conclude Vittorio Guidi «ho voluto che mio fratello esponesse questo volo di stormo d’uccelli nella casa dei nostri genitori, ed oggi sono lieto di esporre le sue creature, sfogo di relax e serenità in questo momento della sua vita».
La mostra si visita su appuntamento chiamando il +39 348 3020538 o scrivendo a museougoguidi@gmail.com.
